Come avviene il processo che permette di smettere di pensare.



smettere di pensare
La nostra mente è attiva ventiquattrore su ventiquattro. Il suo scopo è raccogliere informazioni, e gestire gli stimoli al fine di garantire la sopravvivenza dell’individuo. Grazie alle nostre funzioni cerebrali, possiamo sperimentare la consapevolezza, ovvero il flusso di coscienza che ci permette di contemplare la nostra stessa esistenza.

La nostra mente è uno strumento poliedrico. L’uso della parola stravolge molte regole della nostra vita abitudinaria: dopo un periodo di apprendimento, la nostra mente diversa verbosa, e capace di astrarsi in concetti non materiali e parole. Il pensiero è tutto ciò che può essere considerato flusso di coscienza interno, quindi non solo parole, ma anche immagini, suoni, odori, sensazioni e via dicendo.

Come smettere.

Poiché molte persone ne fanno un mistero, ecco subito svelato il modo per smettere di pensare. Per raggiungere questo obbiettivo, ti basta focalizzare la tua attenzione su un solo canale sensoriale. Tutto qui. Niente di più, niente di meno. Ora, vediamo i concetti che ti faranno capire cosa avviene nella tua mente.

La nostra mente è selettiva. Tutti abbiamo una soglia di attenzione. Questa nostra capacità lavora in partecipazione con un'altra capacità della mente, che è quella di riconoscere patterns (ovvero modelli, o schemi ricorrenti perché ripetitivi o strutturalmente di base.). Quando ci rilassiamo, o quando siamo sotto sforzo, la nostra mente continua ad elaborare informazioni e stimoli. Ecco che la soglia di attenzione percepisce alcune somiglianze o differenze, che ci vengono fatte notare, e che ci distraggono.

In meditazione, alcuni guru e maestri mangiano sulla falsità celata dietro al magnifico potere del fermare il pensiero. Non dicono la verità. La verità va trovata, ed è questo un concetto laconico dello Zen che è molto più condivisibile delle parole di molti ciarlatani. Focalizzando la tua mente su un unico canale sensoriale (cosa che può richiedere un periodo di allenamento) puoi fermare il pensiero. Ma quanto è utile questa capacità?

Senza una completa comprensione dei pro e dei contro, smettere di pensare diventa una scelta stupida. Ecco il motivo. Molti sperimentano una grande felicità, derivata dalla nuova capacità di fermare il pensiero. È vero, si è più felici. Si è anche meno padroni della propria vita. Pensare vuol dire elaborare cause ed effetti.

Polemicamente, potremmo argomentare contro alcune basi proprie della dottrina buddhista. Nonostante Buddha non abbia specificato di dover arrivare a non pensare, gli scritti del dhammananda lasciano il dubbio. La verità però sta nell’ottuplice sentiero, dice. Mantenere un equilibrio è più importante che lasciarsi andare agli estremi. La realizzazione buddhista è una nuova consapevolezza.

Nel passato, concetti come questi potevano stupire e trascinare la curiosità delle persone. Oggi, sono a malapena tecniche che fanno sorridere. Il suo potere è però immenso. Tutti dovrebbero saper quando usare questa tecnica di smettere di pensare, e quando invece tornare a farsi coinvolgere dalla complessità del mondo. Il mondo deve essere compreso e vissuto a fondo, non evitato.

Se hai trovato utile questo articolo, segui il blog su Facebook e G+ per rimanere aggiornato sulle ultime novità e rivelazioni shock di tecniche pratiche quanto facili. Troverai diversi articoli, come:


Nessun commento:

Posta un commento